Il commento di Francesca Pascale sull’operato di Forza Italia e di Antonio Tajani ma anche l’ipotetica influenza dei Berlusconi.
Torna a parlare Francesca Pascale e lo fa a margine di un’intervista con La Stampa. Diversi gli argomenti trattati con particolare focus all’operato di Forza Italia e del suo attuale leader Antonio Tajani. Non sono mancati riferimenti anche al compianto leader Silvio Berlusconi e anche all’ipotetica influenza dei figli Marina e Pier Silvio nel partito.
Francesca Pascale, l’operato di Tajani e Forza Italia
La Pascale si è detta contenta e sorpresa dal lavoro svolto da Tajani con Forza Italia dopo la dipartita, ormai da oltre un anno, del fondatore del partito Silvio Berlusconi. A La Stampa, la ex compagna del Cavaliere ha detto: “Sono felicemente sorpresa da Tajani. L’ho conosciuto come un uomo molto diplomatico, e ci ho anche molto litigato. Ora faccio il tifo per lui: sono orgogliosa che tenga la schiena dritta su questo tema seguendo l’eredità di Berlusconi”.
E ancora: “Per Berlusconi la parola data era sacrosanta: spero che Tajani segua la scia del presidente e sia coerente in Parlamento. Altrimenti sarei di nuovo stupita, ma stavolta in senso negativo”, ha aggiunto. Facendo poi riferimento allo ius scholae e l’idea di Berlusconi: “Non mi permetto di dire quello che pensava il presidente Berlusconi. Posso dire quello che ho imparato io stando accanto a lui: il valore delle evoluzioni in politica. Sul presidente ci si è sempre divisi in tifoserie, ma comunque la si pensi non si può negare che, da politico come da imprenditore, sia sempre stato un uomo molto lungimirante”.
Il pensiero su Marina e Pier Silvio Berlusconi
Stuzzicata poi sulla svolta di Forza Italia verso lo ius scholae che potrebbe essere stata ispirata dai figli di Berlusconi, Marina e Pier Silvio la Pascale è rimasta vaga ma ha detto: “Non lo so, ma so che Marina e Pier Silvio sono persone che conoscono e sanno stare al passo con la società. Se c’è un loro ruolo, si sente già la differenza in positivo”. E concludendo il pensiero: “Io sarei favorevole anche allo ius cannabis, con il proibizionismo la destra crede di risolvere un problema e invece lo alimenta”.